No all'obbligo del risarcimento ‘in forma specifica’. Le carrozzerie rischiano la rottamazione per decreto

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13/12/2013

E' quella degli autoriparatori una delle categorie che, specialmente in questi giorni, si trova in una particolare situazione di tensione per il provvedimento che il Governo potrebbe adottare riguardante la riforma Rc auto. Per questo dalla Confartigianato di Imperia arriva una dura presa di posizione contro l’obbligo del risarcimento ‘in forma specifica’ per i carrozzieri.

Il Decreto Legge in questione, all’esame del Consiglio dei Ministri, renderebbe nei fatti obbligatorio il far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. Secondo la Confartigianato il Governo, così facendo, andrebbe nella direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore RC auto, e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe.

Questa ipotesi sarebbe infatti l’esatto contrario delle liberalizzazioni, perché si indirizzerebbe tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le Assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringono a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione. Inoltre si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia.

Liberalizzare significa ampliare l’offerta, mentre il provvedimento all’esame del Governo metterebbe fuori gioco molte migliaia di carrozzerie che hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato. Inoltre, la norma proposta si muove in un grave e palese conflitto di interesse in cui ricadono le Assicurazioni che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non ad occuparsi direttamente della riparazione. Infatti, si permetterebbe a chi deve risarcire il danno, quindi a chi paga la riparazione, di decidere dove, come e quanto pagare.

Le carrozzerie indipendenti non possono essere rottamate per decreto in nome di una presunta riduzione delle tariffe Rc auto e di una finta liberalizzazione.

Per questo è stata proclamata la mobilitazione della categoria ed è stata annunciata una manifestazione a Roma il 29 gennaio, che potrà essere replicata anche in sede locale, sollecitando l’eliminazione dell’obbligo di risarcimento in forma specifica dal pacchetto di norme sulla riforma dell’RC auto all’esame del Consiglio dei Ministri.