Credito, tassi alle stelle per le imprese artigiane

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02/08/2013

Savona e La Spezia tra le province con costo del denaro più alto in Italia. Nella classifica provinciale del credit crunch, anche Imperia e Genova occupano i posti sulla colonna di sinistra. Grasso (Confartigianato Liguria): «Aumentano le difficoltà di accesso al credito per i piccoli imprenditori. Investire sempre più sui Confidi e Artigiancassa, strumenti vitali per la liquidità delle micro e piccole imprese del territorio».

 

Schizzano alle stelle i tassi di interesse applicati dalle banche alle imprese artigiane liguri. Dall'ultima elaborazione dell'Ufficio studi di Confartigianato, emerge che a Savona il tasso effettivo applicato dagli istituti di credito, rilevato a marzo 2013, è del 6,50, il 19% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un aumento che posiziona la città della Torretta al 19esimo posto in Italia per costo del denaro alle imprese. Sempre a livello provinciale, non se la passano molto meglio le imprese della Spezia dove il tasso è del 6,36, il 33% in più rispetto a marzo 2012 e di Imperia (5,87) con un incremento del 29% (27esimo posto) e chiude Genova (5,82) con un incremento del 13%.

«La liquidità delle imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni si sta riducendo mese dopo mese – spiega Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – nell’ultimo anno i prestiti alle aziende artigiane liguri sono calati del 3,9%, mentre i tassi bancari sono cresciuti. La conseguenza è che le aziende subiscono una sempre maggiore stretta creditizia, che ostacola la capacità di investimento. La crisi di liquidità delle imprese è aggravata dal fatto che in tutti i segmenti di mercato l’Italia è il Paese europeo con i tempi di pagamento più lunghi, ancora ben distanti dai 30 giorni previsti dalla legge entrata in vigore a gennaio».

Il tasso di interesse applicato alle imprese liguri è stato nel 2012 pari al 5,88%, più elevato rispetto a quanto si registra mediamente in Italia (5,26%) con riferimento ai finanziamenti per cassa e operazioni auto liquidanti.

«Alla luce di questa gravosa situazione – conclude Grasso – è evidente la strategicità del ruolo svolto dai Confidi, il fondo di garanzia per le imprese che in Liguria sta dando buoni risultati. Per dare liquidità al sistema la Regione potrebbe anche rafforzare l’azione di Artigiancassa, che, in un periodo così duro per le imprese liguri, rappresenta un fondamentale polmone finanziario per il settore artigiano».

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