A titolo esemplificativo si tratta di:
spese sanitarie;
interessi per mutui ipotecari per acquisto immobili;
spese per istruzione;
spese funebri;
spese per l'assistenza personale;
spese per attività sportive per ragazzi;
spese per intermediazione immobiliare;
spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
erogazioni liberali;
spese relative a beni soggetti a regime vincolistico;
spese veterinarie;
premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Rimane invece la possibilità di pagare in contanti, senza perdere il diritto alla detrazione i medicinali ed i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o dalle strutture private accreditate al Servizio Sanitario nazionale.
Per maggiori informazioni è possibile contattare gli uffici contabilità nelle sedi di Confartigianato