Corrispettivi elettronici: dal 1 gennaio 2020 rivoluzione per commercianti ed artigiani

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03/12/2019

Dal l° gennaio 2020 gli scontrini fiscali e le ricevute, rilasciate tipicamente da artigiani e commercianti, vanno in pensione per lasciare spazio ai documenti commerciali erogati da registratori telematici che sostituiranno le vecchie casse nei negozi e non solo, visto che anche gli artigiani finora sprovvisti di queste apparecchiature dovranno dotarsi dei registratori di cassa di nuova generazione.

Confartigianato ha organizzato una serie di seguitissimi incontri alla Spezia, Levanto e Sarzana.

«Siamo di fronte a una rivoluzione epocale di non facile gestione — ha commentato Giuseppe Menchelli, direttore di Confartigianato La Spezia - la nostra attività sindacale è volta ad ottenere lo slittamento dei termini delle sanzioni per il mancato invio e contributi per l'adeguamento tecnologico».

A preoccupare gli imprenditori è infatti la spesa per l'acquisto di un registratore telematico e l'esigenza di una connessione Internet per trasmettere i dati all'Agenzia delle Entrate, aspetto complesso per quanti non hanno una sede fissa e fanno i conti con le difficoltà legate alla copertura di rete sul territorio.

«Per i registratori telematici è previsto il riconoscimento di un credito di imposta fino a 250 euro per l'acquisto di un nuovo registratore di cassa, e fino a un massimo di 50 euro per chi può adeguare quello già in uso - spiega Katia Orsetti, Responsabile Fiscale Confartigianato - ancora non è chiaro, invece, come funzionerà la lotteria degli scontrini pensata per combattere l'evasione, incentivando i consumatori a effettuare pagamenti tracciabili».

Per ulteriori approfondimenti sul tema dei corrispettivi elettronici e per richiedere un appuntamento con l'Area Fiscale Confartigianato, tel. 0187.286630-33.